Generalmente oggi si mangia molto, credendo, in tal modo, di assicurare alle proprie cellule quanto necessitano. Ma gli scienziati sostengono al contrario che molti prodotti alimentari in commercio contengono per lo più "inutili" calorie.
Lo sapevate? Se da una parte, quindi, vorremmo che il nostro fisico lavorasse al massimo e il più a lungo possibile, dall'altra gli forniamo solo "falso combustibile".
Il quadro generale offerto dai prodotti alimentari di largo consumo è piuttosto preoccupante.
Troviamo per lo più prodotti ricavati da terreni esauriti che senza il massiccio impiego di fertilizzanti chimici non produrrebbero, e si distinguono per un basso valore nutritivo anche se sviluppano molte calorie. Il contenuto calorico (grassi, sali e carboidrati) in essi è effettivamente alto. L'esempio più semplice è quello di patatine fritte e hamburger, che possono contenere fino a 570 kcal a porzione (30 g di grassi idrogenati); mentre i dolciumi superano a porzione le 150 kcal, e per di più contengono spesso coloranti artificiali.
Il risultato sull'organismo di un cibo del genere, che si potrebbe definire "morto", è purtroppo evidente: obesità, aterosclerosi, malattie cardiache, affanno, minore resistenza alle infezioni, debolezza, mancanza di tono.
Appare allora chiaro per quale ragione stia aumentando sempre di più la richiesta d'integratori alimentari. Gli integratori ci permettono di colmare le carenze dell'alimentazione ed esercitano in tal modo una sostanziale influenza sulla nostra qualità di vita.