METAL DETOX

METALDETOX

CERCHIAMO DI CAPIRE COSA SONO I METALLI PESANTI 

I metalli pesanti compongono naturalmente la crosta terrestre. Non possono essere degradati o distrutti. In piccola misura entrano nel nostro corpo via cibo, acqua ed aria. 

Metalli pesanti come rame , selenio , zinco sono essenziali per mantenere il metabolismo del corpo umano. Tuttavia, a concentrazioni più alte possono portare ad intossicazione ed avvelenamento. I metalli tossici da tenere sotto controllo, perché sono pericolosi anche a basse concentrazioni sono: 

  • MERCURIO (Hg) 
  • ALLUMINO (Al) 
  • CADMIO (Cd) 
  • PIOMBO (Pb) 
  • TALLIO (Tl) 
  • ARSENICO (As) 
  • NICKEL (Ni).

Questi possono contaminare l'ambiente e gli alimenti in seguito a fenomeni naturali, come ad esempio il vulcanismo, o attività umane come alcune lavorazioni industriali, l'incenerimento di rifiuti, il traffico delle auto ed alcune pratiche agricole. I metalli pesanti sono privi di funzioni fisiologiche e sono dotati di ELEVATA TOSSICITÀ a lungo termine. Il loro accumulo nell'organismo umano può causare, nel tempo, importanti effetti dannosi poiché interferiscono con il normale metabolismo cellulare arrivando a ostacolare il corretto svolgimento di funzioni vitali, ma lo vedremo più avanti. 

DOVE SI TROVANO I METALLI PENSANTI

  • alimenti, 
  • prodotto per la bellezza e l'igiene personale, 
  • medicinali, 
  • vaccini, 
  • aria, 
  • acqua. 

Come vedete è difficile ad oggi sfuggirne!! 

Pensate che si calcola che solo con l'alimentazione nel corso della nostra vita mangiamo 1/3 di cucchiaino di mercurio, 1 cucchiaino di piombo, 1 di arsenico, 1,5 kg di alluminio.

Le vie d'accesso possibili attraverso le quali i metalli possono entrare nel corpo sono: 

  • la via topica (attraverso la pelle), ATTENZIONE A CREME E COSMETICI 
  • l'ingestione diretta attraverso la bocca, ALIMENTAZIONE
  • l'inalazione dell'aria che respiriamo (attraverso i polmoni). INQUINAMENTO DELL'ARIA, SCIE CHIMICHE, GAS INDUSTRIALI, DELLE AUTO......I BAMBINI sono i più esposti e suscettibili agli effetti negativi conseguenti: infatti, in tali organismi l'assorbimento per esempio del piombo risulta maggiore se rapportato a quello di adulti. ATTENZIONE A PORTARE I BAMBINI IN GIRO PER LA CITTÀ, sono solitamente sui passeggini ad altezza tubo di scarico delle auto (assimilazione di piombo)

Nell'organismo si legano prima alle proteine del sangue, per poi distribuirsi nei diversi compartimenti a seconda delle loro proprietà. Così ad esempio il piombo si distribuisce nell'osso e nei tessuti molli, il mercurio si accumula nel rene, ecc. 

In piccola parte vengono eliminati per via renale, (mercurio e il cadmio) oppure con la bile (l'arsenico) e attraverso le feci (l'alluminio).

ALCUNI SINTOMI

DA AVVELENAMENTO ACUTO: 

Al primo posto senz'altro una nausea improvvisa e non correlata a episodi alimentari, accompagnata spesso da vomito, diarrea, crampi addominali; 

DA AVVELENAMENTO CRONICO: 

Oltre a quelli sopraelencati ripetuti e presenti cronicamente, un malessere generale con febbre, debolezza e dolori articolari.

Quando intraprendiamo un percorso di depurazione da metalli pesanti, per diventarne consapevoli, consiglio sempre di fare un MINERALOGRAMMA (che puoi fare qui con me) e purtroppo quasi tutti, chi più chi meno, ha presenza di metalli pesanti come il piombo, il mercurio, il cadmio, il nickel, l'argento, alluminio o torio. E spesso queste persone sono affette da forti dolori articolari che non se ne vanno con nessuna cura o ginnastica, si sentono sempre molto stanche, hanno problemi di concentrazione e memoria. Come dicevamo pocanzi nei bambini i test sono a dir poco imbarazzanti perché hanno quelli che gli sono stati passati dalla madre in gravidanza più quelli accumulati nella loro breve vita....... 

MA INIZIAMO A PARLARE DEI SINGOLI METALLI PESANTI:

IL MERCURIO 

DOVE SI TROVA? 

Il mercurio è molto diffuso in natura, lo abbiamo visto tutti almeno una volta perché era contenuto nel termometro per misurare la temperatura corporea, ma non solo, è stato ampiamente usato per la produzione di barometri (per la misura della pressione atmosferica) e manometri (per misurare la pressione di gas e fluidi). Non dimentichiamoci che era anche utilizzato per la produzione di batterie e lampadine oltre alla creazione di disinfettanti e dell'amalgama dentale per otturare carie e denti malati. 

Fino a poco più di cent'anni fa il mercurio era impiegato anche nella creazione di cappelli e oggetti in feltro che, se respirato, poteva causare problemi di salute tra cui problemi del linguaggio, instabilità emotiva e allucinazioni. 

Oggi il suo impiego è fortemente diminuito, ma possiamo trovarlo ancora in molti oggetti utilizzati in campo medico, elettronico e in alcuni strumenti di laboratorio.

COME NE VENIAMO A CONTATTO OGGI: 

  • AMALGAMI DENTALI Riguardo le amalgame dentali (otturazione nere del passato) sono da tempo ritenute responsabili di avvelenare l'organismo da mercurio e oggi molti medici ed operatori olistici ne consigliano la rimozione in tutta sicurezza dal proprio dentista. 
  • MANGIANDO PESCI DI GROSSA TAGLIA (pesce spada, tonno e squali) E MOLLUSCHI Più piccoli sono i pesci meno mercurio contengono. I pesci più grandi mangiando quelli più piccoli contenente mercurio ne assumeranno in maggiore quantità (Per effetto della biomagnificazione, il mercurio immesso nell'ambiente si accumula negli esseri viventi verso i livelli più alti della rete alimentare (i top predatori) raggiungendo concentrazioni potenzialmente pericolose)
  • NELLE VERDURE ED IN ACQUA CONTAMINATA DA FUNGICIDI utilizzati nelle colture intensive
  • SOLUZIONI PER LENTI A CONTATTO
  • NEI COSMETICI
  • NEI PESTICIDI
  • IN ALCUNI MEDICINALI come gli antiacidi
  • NEI VACCINI utilizzato come stabilizzante (si dice che oggi sia bandito, ma la certezza purtroppo non l'abbiamo)

QUALI SONO I SINTOMI:

alopecia, danni cerebrali, danni renali, debolezza muscolare, dermatiti e depressione, eccessiva salivazione, emicranie, insonnia, nervosismo, perdita dell'autocontrollo, perdita dell'udito, memoria labile,vertigini, perdita della vista periferica, timidezza, scoraggiamento, umore instabile, infiammazioni gengivali. Lo zinco, il cadmio e il manganese possono aumentare l'assorbimento di mercurio

COME CI LIBERIAMO DEL MERCURIO: 

È sempre importante iniziare un percorso di depurazione che ha la durata di 6 mesi seguendo degli step precisi mese dopo mese. Successivamente ripetere il test del mineralogramma e vedere i risultati positivi della disintossicazione. Qui sotto metto gli integratori utilizzati: 

In caso di intossicazione è consigliabile assumere cisteina e selenio per la protezione dagli effetti tossici. È molto importante curare l'alimentazione ed iniziare ad integrare correttamente nutrienti che si legano al metallo pesante per portarlo all'esterno. Personalmente utilizzo l'Alga Chlorella (Coral Chlorella della Coral club) in abbinamento con Coral Mine, Msm insieme ad una buona idratazione alcalina (coral mine) e ioni di idrogeno (H-500). L'alga chlorella aiuta anche ad eliminare residui chimici accumulati nell'organismo. 

Alcuni alimenti chelanti e la percentuale di chelazione: 

  • Chlorella: 99%
  • Proteine della canapa 98%
  • Burro di arachidi: 96%
  • Fragole: 95%
  • Foglie di coriandolo: 95%
  • Lamponi: 92%
  • Cacao in polvere: 91%
  • Erba di grano: 90%
  • Muesli di cocco e cereali: 89%
  • Erba d'orzo: 89%
  • Bacche di acai: 88%
  • Farina di frumento: 86%
  • Polvere di alga nori: 85%
  • Spirulina: 83%
  • Mirtilli: 83%
  • Mango: 73%
  • Senape: 72%
  • Succo d'arancia: 54%
  • Riso integrale: 53%
  • Barbabietole: 20%
  • Zeolite: 9% 

Come potete notare, la zeolite, tanto decantata per la depurazione dei metalli pesanti è in realtà all'ultimo posto. Depurarsi dai metalli pesanti è un percorso vero e proprio che possono fare tutti senza dover cambiare troppo le proprie abitudini alimentari. 

ALLUMINIO

DOVE SI TROVA?

L'alluminio è un metallo assai diffuso ma viene assorbito poco dall'organismo.

Oggi quasi l'80% dei casi di mineralogramma rivelano intossicazione da alluminio. 

COME NE VENIAMO A CONTATTO OGGI? 

  • pentole di alluminio, carta stagnola 
  • macchine di caffè espresso di alluminio 
  • utensili da cucina, caffettiere, 
  • vaschette monouso 
  • lieviti e formaggi conservati, 
  •  antiacidi, vaccini scie chimiche 
  • agenti essiccanti, 
  • cosmetici, deodoranti ascellari (scegliere quelli senza sali di alluminio), 
  • dentifricio contenente ossi-idrossido di alluminio anti traspiranti contenenti cloruro di alluminio lattine,(acquista qui un buon dentrifricio) 
  • farina bianca (per sbiancare la farina raffinata si usa l'allume di potassio), 
  • sale da cucina se addizionato con silicato di alluminio. 
  • pane, dolci e cereali, nel tè, 
  • nel cacao, nei formaggi fusi alcuni additivi chimici.

L'alluminio non è un materiale che comporta danni alla salute, ma è il suo utilizzo non corretto che può provocare rischi. Considerate che la contaminazione del cibo per fenomeni di migrazione da utensili o imballaggi è una delle fonti di esposizione alimentare, ma è anche quella direttamente prevenibile attraverso semplici accorgimenti, considerato che il rilascio di alluminio dai materiali a contatto è condizionato dalle modalità di uso e da altri fattori combinati, quali il tempo di conservazione, la temperatura e la composizione dell'alimento.

ATTENZIONE AD USARE LA CARTA STAGNOLA PER AVVOLGERE I PANINI PER LUNGO TEMPO, SOPRATTUTTO SE SONO RIVOLTI AI BAMBINI E AGLI ANZIANI (i più esposti) 

In Italia con il decreto ministeriale 18 Aprile 2007, n. 76 (Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti) sono state previste specifiche disposizioni, in particolare i contenitori in alluminio devono riportare in etichetta una o più delle seguenti istruzioni:

  • Non è idoneo al contatto con alimenti fortemente acidi o fortemente salati 
  • destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate 
  • destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore 
  • destinato al contatto per tempi superiori alle 24 ore a temperatura ambiente solo per i seguenti alimenti: Prodotti di cacao e cioccolato, Caffè, Spezie ed erbe infusionali, Zucchero, Cereali e prodotti derivati, Paste alimentari non fresche, Prodotti della panetteria, Legumi secchi e prodotti derivati, Frutta secca, Funghi secchi, Ortaggi essiccati, Prodotti della confetteria, Prodotti da forno fini a condizione che la farcitura non sia a diretto contatto con l'alluminio.

QUALI SONO I SINTOMI: 

anemia, bruciori di stomaco, carie, coliche, flatulenza coliti, disfunzioni epatiche e renali, emicranie, mal di testa, morbo di Alzheimer e Parkinson, vuoti mentali, sclerosi laterale amiotrofica, tendenza a raffreddori osteoporosi. 

Spesso si addensa nei tessuti per un difetto dell'ormone paratiroideo. L'alluminio attacca molto il SISTEMA NERVOSO ED IMMUNITARIO. Si dice che l'alluminio sta al sistema nervoso centrale come il fumo di sigaretta sta ai polmoni.

Sembra, inoltre, che l'alluminio intacchi la vit. D e la risposta paratiroidea, e inneschi un male assorbimento del Calcio. 

COME CI LIBERIAMO DALL'ALLUMINIO? 

Assumendo i seguenti integratori 

  • acqua ricca di silicio (Coral mine è ricca di silicio)
  • Melatonina 
  • Nac (N-acetil L-cisteina ) 
  • Gluthathione 
  • Vitamina D 
  • Msm (zolfo necessario a produrre naturalmente il Gluthathione) 
  • Curcumina

Il tempo necessario alla disintossicazione dei metalli pesanti varia dai 4 ai 6 mesi, è necessario intraprendere un percorso di depurazione, idratando correttamente, seguendo un sano stile alimentare personalizzato ed integrando con rimedi chelanti anche altre forme di metalli pesanti. 

Per saperne di più sul percorso di depurazione contattami. 

IL CADMIO

Il Cadmio è considerato più tossico del mercurio e del piombo, è un elemento chimico presente in modo limitato sul nostro pianeta, ma che a causa del suo impiego nell'ambito industriale è diventato piuttosto presente nel terreno. Il cadmio infatti viene spostato facilmente dalle piogge che lo portano all'interno delle falde sotterranee che poi finiscono in mare.

.A differenza del mercurio, questo elemento non rimane solo nel mare: viene assorbito dalle piante, che poi fanno concime alle altre.

Il cadmio torna così sulla terra attraverso la catena alimentare animale. In particolare, si trova nei PRODOTTI VEGETALI che lo assorbono a causa della somiglianza con lo zinco (indispensabile per la sopravvivenza delle specie vegetali) per struttura atomica e per somiglianza. 

Per questo i I VEGETARIANI ED E VEGANI sono più predisposti ad accumulare il cadmio degli onnivori

NELL'INDUSTRIA IL CADMIO VIENE IMPIEGATO PER: 

  • pesticidi (principali responsabili di questo elemento nell'ambiente), 
  • nelle industrie in cui si lavorano i metalli, 
  • tutti gli elettrodomestici (soprattutto in quelli di qualche anno fa che venivano smaltiti illegalmente nell'ambiente) 
  • industria delle batterie

IN QUALI ALIMENTI LI TROVIAMO: 

  • nei cereali, che lo assorbono a causa del terreno in cui crescono in alcune verdure come quelle a foglia larga nelle radici amilacee (sia radici che tuberi, in Italia solo le patate) 
  • nei molluschi marini in alcuni tipi di funghi nel cioccolato 
  • nelle noci e nei legumi in alcuni tipi di carne 
  • NEL FUMO C'È PIÚ CADMIO CHE NEGLI ALIMENTI

DANNI CAUSATI DAL CADMIO 

patologie sia CARDIACHE e DIABETICHE, è strettamente CORRELATO ALLA CARENZA DI ZINCO e bisogna fare in modo che lo zinco sia sempre biodisponibile nell'organismo.

  • Si accumula nei RENI,(nefropatie) 
  • nel FEGATO
  • ritardo nella crescita,anemia, alopecia, 
  • disturbi cardiaci, artrite reumatoide, 
  • carenze riproduttive 
  • danni allo scheletro 
  • cancro al seno, alla prostata, al fegato, al polmone, 
  • endometrio
  • disturbi glicemici e della pressione,infiammazioni, 
  • disturbi osteo-articolari, ecc

COME DISINTOSSICARSI DAL CADMIO

Intanto c'è da sapere che per disintossicarsi da accumuli di cadmio occorrono dai 10 ai 30 anni ed un corretto stile di vita abitudinario, fa si che l'organismo lo espelli attraverso l'acqua. Quindi è importante: SMETTERE DI FUMARE ANCHE IL FUMO PASSIVO, scegliere ALIMENTI BIOLOGICI ed integrare con RIMEDI CHELANTI, quindi: IDRATARE ED ALCALINIZZARE con acqua e limone al mattino o bevendo, 40 ml per ogni kg di peso corporeo, acqua con CORAL MINE ed H-500, aggiungere ALGA CHLORELLA, MSM integratore a base di zolfo che contribuisce ad ossidare metalli pesanti come cadmio e piombo rendendoli solubili in acqua..

Se vuoi iniziare una terapia chelante contattami 

IL PIOMBO

Siamo arrivati al quarto metallo pesante IL PIOMBO 

Il piombo è una potente NEUROTOSSINA. 

L'esposizione a questo metallo pesante può portare a effetti sul comportamento e sullo sviluppo del feto, di neonati e bambini, oltre che aumentare la pressione sanguigna negli adulti

IL PIOMBO È UN VELENO ENZIMATICO, attiva l'enzima iarulonidasi il quale interviene nella distruzione del tessuto connettivo e del liquido sinoviale. L'accumulo intracellulare di piombo antagonizza a livello osseo il calcio che può risultare molto ridotto o in eccesso, comportando comunque la sua indisponibilità in forma ionica. 

Rame, zinco, manganese, vengono ridotti dall'eccesso di piombo, inoltre l'intossicazione da Piombo, anche moderata, è causa frequente di sterilità. E' considerato il più pericoloso a causa della quantità che ne è distribuita nell'ambiente sotto forma di rifiuto inquinante. Per oltre mezzo secolo, infatti, il piombo tetraetile è stato aggiunto alle BENZINE per produrre un carburante più efficiente e gli automobilisti lo hanno riversato sotto forma di polvere finissima tramite i tubi di scappamento su tutte le strade del mondo. 

Fino alla metà degli anni '50, composti di Piombo sono stati anche largamente usati nelle VERNICI per ottenere colori brillanti.

COME NE VENIAMO A CONTATTO OGGI 

  • fumo di sigaretta e vernici 
  • inquinamento dato dalle automobili/ abitacolo della macchina 
  •  acqua del rubinetto a causa delle tubature in piombo 
  • negli alimenti trattati con pesticidi specifici, ma anche nei vegetali coltivati nel terreno inquinato da piombo,
  •  nel vino, nel polpo, le seppie e nei calamari,
  •  inchiostri, tinte per capelli
  • amalgami dentali 
  • pesticidi e additivi usati per bloccare la fermentazione del vino 
  • impiegato per gli smalti e le ceramiche nelle saldature insieme allo stagno 


QUALI SONO I SINTOMI 

  • alterazione del sistema nervoso e cerebrale, 
  • disfunzioni cognitive, calo della libido, 
  • sapore metallico in bocca
  • alterazione della pressione sanguigna 
  • incapacità di concentrarsi difficoltà di apprendimento 
  • difficoltà mnemonica squilibri negli altri minerali anemie, 
  • depressioni, cefalee, 
  • carie, affaticamento, lombaggini, 
  • alterazioni tiroidee, 
  • perdita di peso, disfunzioni renali,vertigini, incubi, 
  • aborti,

COME CI LIBERIAMO DAL PIOMBO 

L'assunzione di Calcio, Zinco, Ferro insieme a drenanti epatici sembrano diminuirne l'assorbimento pertanto è consigliabile integrare. complex B (metilate per chi ha mutazione MTHFR),  lecitina di soia (Coral lecithin) Vitamina C, A, E,  antiossidanti (H-500, Activin derivante dagli acini di uva) acqua ricca di minerali organici (Coral mine), alga chlorella come chelante di metalli pesanti.

Il tempo necessario alla disintossicazione dei metalli pesanti varia dai 4 ai 6 mesi, è necessario intraprendere un percorso di depurazione, idratando correttamente, seguendo un sano stile alimentare personalizzato ed integrando con rimedi chelanti anche per altre forme di metalli pesanti. Per saperne di più sul percorso di depurazione scrivi nei commenti.  

IL NICKEL

Il NICKEL è un metallo che crea allergia a moltissime persone 

É un elemento che è presente regolarmente nell'organismo in quantità pari a circa 1 mg totale, distribuito in particolar modo fra ossa, pancreas e saliva. agisce come cofattore per diversi enzimi. Ricerche scientifiche condotte nell'uomo e negli animali indicano un suo ruolo nel metabolismo del glucosio, in quello di alcuni ormoni e dei lipidi. Pare altresì coinvolto nel mantenimento dell'integrità delle membrane cellulari e della stabilità di DNA e RNA.

Quindi è un metallo importante, ma non deve eccedere sennò può creare diversi danni nel fegato, nei reni, nelle ossa e nell'aorta e può portare ad avvelenamento.

Di colore bianco, duro, facilmente lavorabile e d'aspetto simile all'argento e per queste sue particolari proprietà, è impiegato per la realizzazione di molti oggetti.

DOVE SI TROVA? 

  • monete (nichelino è il termine popolare per indicare la moneta da 5 centesimi di dollaro statunitense), prodotti di bigiotteria, 
  • valvole, pentole e padelle (soprattutto quelle in acciaio inossidabile). A questo proposito devi sapere che la sigla 18/10, riportata, ad esempio, sulle pentole, sta ad indicare che, nella lega utilizzata per la loro fabbricazione, il 18% è costituito da cromo mentre il 10% da nichel 
  • nelle batterie, nella bigiotteria 
  • nei prodotti cosmetici, sia di bellezza che di igiene personale (smalti, shampoo, trucchi, dentifrici, tinture per capelli....) in lacche 
  • fumo attivo e passivo di tabacco 
  • nei colori per la ceramica, 
  • nell'acqua ( il nichel può essere rilasciato anche da condutture idriche o raccordi metallici ed essere contenuto in acque sotterranee per via di un naturale rilascio da parte delle rocce e del terreno) 
  • impianti e protesi 
  • maniglie

ANCHE NEGLI ALIMENTI: 

Contengono nichel come elemento naturale (i livelli più elevati si ritrovano in: 

  • cacao, cioccolato, 
  • noci, nocciole e arachidi, 
  • legumi, 
  • liquirizia in molte verdure  
  • frutti quali: asparagi, spinaci, cipolle, funghi, kiwi, pomodori, broccoli 
  • in alimenti cotti o conservati in recipienti di metallo lievito.

Il nichel NON SI ACCUMULA nei tessuti dei pesci come il mercurio , nè in altri animali inclusi nella nostra dieta alimentare

EFFETTI SULLA SALUTE

L'ingestione di elevate quantità di nichel, o di alcuni suoi composti, causa avvelenamento con conseguenti DISTURBI GASTROINTESTINALI (quali vomito, nausea, mal di testa e, nei casi più gravi, emorragia gastrica).L'effetto più comune sulla salute è una REAZIONE ALLERGICA di tipo acuto con manifestazione di una DERMATITE DA CONTATTO. 

Circa il 20% della popolazione femminile (compresa me) e tra il 2 e il 10% di quella maschile, manifesta una ipersensibilità al nichel acquisita a seguito di contatto diretto della pelle con oggetti di bigiotteria o altri prodotti che lo contengono e, solo più raramente (circa nel 20% dei casi), per inalazione o ingestione tramite cibi o acqua.

IL PROBLEMA è che una volta sensibilizzati BASTA UN CONTATTO, non importa quale sia, produce una vera e propria reazione allergica che si manifesta, come primo disturbo, con una dermatite da contatto caratterizzata da un visibile arrossamento, da prurito e dalla presenza di piccole vesciche localizzate, più frequentemente, proprio nel punto di contatto: pelle delle mani (se toccano parti metalliche di orologi, occhiali, accendini, cellulari, maniglie, forbici, stoviglie e pentole)lobo delle orecchie ( se si indossano orecchini di bigiotteria rivestiti di nichel)mucose della bocca (se il metallo è contenuto nelle protesi dei denti altre zone del corpo, a volte per l'eventuale presenza di un piercing)

I disturbi (sintomi) causati dall'allergia da contatto con il nichel si manifestano, di norma, ENTRO LE 48 ore dal contatto con il metallo. Pazienti che presentano dermatiti in sedi diverse da quelle di contatto, soprattutto a seguito di ingestione di nickel sono affetti dalla sindrome da ALLERGIA SISTEMICA DA NICHEL, nota anche con la sigla SNAS. 

In alcune di queste persone possono, inoltre, verificarsi anche altri disturbi quali, ad esempio:

  • orticaria, eczema, prurito o eritema diffusi 
  • attacchi di asma 
  • disordini digestivi, 
  • dolore addominale, diarrea o costipazione, meteorismo 
  • cefalea, 
  • astenia 

TERAPIE CONSIGLIATE ALLOPATICHE farmaci antistaminici somministrazione controllata di nichel fin quando il corpo non si abitua gradualmente a sopportare il metallo 

Personalmente non sono d'accordo e consiglio sempre, come già detto, un PERCORSO DI DEPURAZIONE ed un TRATTAMENTO CHELANTE a base di rimedi come l'alga Chlorella, il coriandolo, acqua alcalina, msm, Vitamina C che ne riduce l'assimilazione.

È molto importante CURARE L'ALIMENTAZIONE evitando in una fase iniziale gli alimenti che contengono più nichel e successivamente essere consapevoli di non accumulare troppo nichel nell'organismo mangiando. Poiché generalmente nei cibi di origine vegetale c'è più nichel rispetto a quelli di origine animale, chi segue diete vegetariane o vegane potrebbe avere una maggiore esposizione.

Comunque non è consigliabile, né salutare, eliminare volontariamente, e senza una attenta valutazione da parte dello specialista, gli alimenti contenenti nichel poiché questo metallo è allo stesso tempo in grado di favorire l'assorbimento del ferro, un elemento essenziale all'organismo, la cui mancanza per tempi lunghi determinerebbe anemia, specialmente nelle donne.

L'ARSENICO

Eccoci a parlare di ARSENICO 

L'arsenico non presenta né odore né sapore. Questa caratteristica ha reso l'arsenico un veleno per i "delitti perfetti", perché a bassi dosaggi provoca una morte pressoché uguale a quella naturale. 

L'arsenico inorganico (arsenito o arsenico trivalente e arseniato o arsenico pentavalente) è la specie chimica dell'arsenico su cui si basa la valutazione dei rischi per la salute umana. 

È una SOSTANZA CANCEROGENA per l'uomo, vale a dire in grado di aumentare il rischio di comparsa di tumori se viene introdotta per via orale per lungo tempo e ha elevata tossicità a breve e lungo termine (acuta e cronica), con effetti a carico di numerosi organi e sistemi:apparato respiratorio (tumori ai polmoni)apparato cardiovascolare sistema immunitario apparato genito/urinario (tumori alla vescica) apparato riproduttivo apparato gastrointestinale sistema nervoso. 

L'arsenico inorganico rappresenta la forma prevalente e, talvolta, esclusiva, in diversi alimenti di origine vegetale; a parte prodotti "di nicchia" (ad es., alcune alghe commestibili), altri alimenti destano maggiore attenzione anche in virtù dei consumi elevati, in particolare:riso e prodotti da esso derivati, per le spiccate capacità di accumulare l'arsenico legate al particolare ambiente in cui avviene la coltivazione della pianta cereali, specialmente il frumento, Il riso è, comunque, l'alimento con il contenuto più alto. bevande analcoliche. 

In alcune falde acquifere l'arsenico inorganico raggiunge livelli superiori a quelli riscontrati normalmente: queste contaminazioni di origine naturale possono determinare un sensibile aumento dell'esposizione umana e l'acqua potabile per uso alimentare (cottura) può, in questi casi, diventare la principale fonte di esposizione all'arsenico inorganico. 

IL MIO CONSIGLIO è quello di far analizzare l'acqua potabile che utilizziamo nelle nostre case, e montare un depuratore ad osmosi inversa lasciando un residuo fisso non superiore a 60.

COME DISINTOSSICARSI DALL'ARSENICO: il BAL (un composto organico ditiolo)il calcio-sodio EDTA (acido etilendiammino tetracetico) la Penicillamina. Il pregio di questi prodotti chelanti è di essere selettivi per i metalli non essenziali, quindi tutti i metalli importanti per l'organismo non vengono chelati.

Nei risultati del mineralogramma non ho mai trovato persone intossicate da Arsenico, ma viene comunque analizzata la sua funzionalità.

INFINE: 

Un buon percorso di depurazione libera dai metalli pesanti e permette di riacquistare la salute persa, con l'eliminazione dei metalli si riacquista molta energia, lucidità mentale, un sonno profondo, un equilibrio emotivo, la scomparsa dei dolori articolari e della stanchezza cronica.